Patologia chirurgica dell’articolazione TEMPORO-MANDIBOLARE

La patologia dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) rappresenta un’evenienza piuttosto frequente durante la mia pratica quotidiana; sono molti infatti i pazienti che giungono a visita lamentando dolori nella regione davanti all’orecchio durante la masticazione.

Nella maggior parte dei casi tali sintomi sono riconducibili ad una sindrome dolorosa da disfunzione dell’ATM stessa, provocata da mal occlusione dentaria che può essere sia su base puramente dentaria che legata a malformazione ossea.

Nel primo caso la cura va affidata all’odontoiatra con competenze di gnatologia che provvederà con tecniche funzionali come Bite, modifica o sostituzione di protesi dentarie incongrue o molaggi dentari selettivi al riequilibrio di una corretta occlusione dentaria mentre, in caso di malformazioni ossee, lo specialista di riferimento è sempre il Chirurgo maxillo-facciale che , dopo aver eseguito il corretto iter diagnostico clinico e radiografico, deve programmare l’intervento chirurgico adeguato alla situazione individuale del paziente in esame.

Le patologie di pertinenza chirurgica più frequenti a carico dell’ATM sono rappresentate da fratture o esiti di trauma trattati in modo non corretto come le anchilosi, alterazioni della morfologia del condilo mandibolare legate a neoformazioni osteo-cartilaginee o artrosi deformanti.

I sintomi principali sono rappresentati da dolore e limitazione parziale o totale nell’apertura della bocca, le indagini diagnostiche più indicate sono quelle radiologiche tradizionali come ortopantomografia (panoramica dei denti), Rx delle ATM, TC del massiccio facciale e RMN delle articolazioni.

Gli interventi chirurgici variano da caso a caso, ma prevedono tutti l’anestesia generale ed un accesso chirurgico cutaneo tipo “lifting”. In tutti i casi inoltre, è obbligatorio far eseguire al paziente una pronta mobilizzazione articolare mediante riabilitazione fisiatrica.

Vi presento le immagini di un caso di grave anchilosi dell’ATM dovuta ad errato trattamento nel passato, di frattura dei condili mandibolari ; potete notare la limitazione dell’apertura della bocca iniziale, le immagini TC che evidenziano i blocchi di anchilosi bilaterali a livello ATM e l’ottimo risultato ottenuto con l’intervento chirurgico di rimozione dei blocchi e bonifica dei denti non più recuperabili.