Dismorfie dento – facciali

2004_0204Image0032La malocclusione dentaria può influenzare negativamente la condizione fisica e l’integrità mentale dei pazienti che ne sono affetti; una diminuita capacità masticatoria infatti si ripercuote negativamente sull’apparato digerente così come una discrepanza dento-scheletrica può provocare problemi fonatori o di funzionalità respiratoria.
Le anomalie di posizione dei denti, associate alla alterata relazione tra le arcate dentarie inoltre, provoca danni precoci alla salute dentaria e parodontale, oltre che, in molti casi, a patologie disfunzionali e dolorose delle articolazioni temporo-mandibolari con conseguenti disturbi durante l’apertura della bocca.
La componente estetica, associata ad un’alterata relazione tra le arcate dentarie infine, presenta una notevole importanza, poiché un aspetto disarmonico del volto provoca uno stato di insicurezza associato spesso a disturbi della personalità.

Il paziente candidato ad un intervento di chirurgia ortognatica è quindi quello in cui l’ortodonzia da sola non può correggere una cattiva relazione tra le arcate dentarie poiché la vera causa di tale problema è da ricercare nell’alterazione dello sviluppo consensuale delle ossa mascellari. Tali anomalie possono presentarsi sia in senso verticale che trasversale.

La finalità dunque del trattamento sarà sia estetica che funzionale prevedendo un intervento chirurgico associato ad un corretto trattamento ortodontico preparatorio.